Il Coro della Leonessa
porta il nome della sua fondatrice,
Melina Matarazzo di Licosa,
divenuta con il matrimonio
duchessa Pignatelli della Leonessa.
Melina Pignatelli è stata una donna appassionata, forte, intelligente, "una di quelle persone che creano spazio intorno a sé".
Avendo studiando canto e pianoforte di nascosto dei genitori, e, impedita nell'affermazione pubblica dei suoi talenti artistici, ha avuto la forza e la capacità di trasformare il proprio personale desiderio in un regalo per gli altri. Così, se la sua personale produzione artistica musicale e scultorea è stata limitata all'ambito privato, in ambito pubblico ha esibito l'insegnamento delle arti sotto forma di mecenatismo, di impegno nella valorizzazione e nel recupero dei beni culturali.
Il Coro della Leonessa è delle opere personali di Melina Pignatelli quella che si inquadra nella tradizione di origine cinquecentesca della pratica di musica reservata nelle dimore priviligiate, divenuta poi nel corso del 700 e dell'800 la pratica mitteleuropea del musizieren nel salotto di casa, ma che combinandosi con l'impegno "femminile" della diffusione pedagogica e del mecenatismo, non si è limitata ai familiari, amici ed allievi ma si è estesa anche a persone più lontane e di estrazione sociale diversa, accomunate più che da familiarità pregressa, dal desiderio e dal piacere condiviso di fare musica.
(Testo liberamente tratto da: Le Opere e la Musica di Donatella Mazzoleni)